In
merito alla diatriba tra il Ministero della Salute e la Regione
Abruzzo, circa la guida dell'Istituto Zooprofilattico, che ha indotto
il Ministro a ricorrere alla Procura contro la Regione, leggo la
replica stizzita dell'ex Sottosegretario, ex responsabile dell'EXPO
nonchè attuale ventriloquo del Presidente D'Alfonso.
La replica
tuttavia non chiarisce come sia possibile che tra una Regione guidata
dal centro-sinistra e un Governo regionale sempre di centro-sinistra,
si sia arrivati al punto che le interlocuzioni debbano avvenire
attraverso le procure.
Se i rapporti sono tali, capiamo perchè la
Regione non riesce ad uscire dallo stato di commissariamento:
evidentemente, il Ministero ha scarsa fiducia nella gestione di
quello che è il settore più delicato di una regione, appunto la
sanità, da parte di un Presidente regionale e di una giunta che
hanno un'idea del tutto personale delle regole e del loro
rispetto.
Se desta preoccupazione che un Parlamentare sottolinei
questa assoluta problematicità dei rapporti tra Regione e Governo
nazionale, e ciò è messo in evidenza dal loro fastidio, se ne
facciano una ragione.
Torneremo molto presto ad interrogare il
Governo per altre situazioni anomale di cui la Regione si fa
protagonista.
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