Lo
afferma in una nota il deputato FI Fabrizio Di Stefano che aggiunge:
"Così come non ho capito perché abbiamo votato, anzi, io no,
la depenalizzazione del reato d'immigrazione clandestina salvo poi
ripensarci; perché abbiamo inizialmente votato, anzi, io no, I'
Italicum, salvo poi ripensarci. Perché abbiamo inizialmente votato
poi la Riforma Costituzionale, anzi, io no, salvo poi ripensarci.
Allo stesso modo non capisco perché abbiamo attaccato l'altro ieri,
in maniera vibrante il Governo Renzi salvo poi, oggi, risparmiare la
sua "costola" Boschi sul voto di sfiducia. Quella
"madonnina" che continua a darci lezioni di comportamento,
salvo poi NON spiegarci perché a sinistra si usano due pesi e due
misure.
Ciò che è valso per Josefa Idem, e che le è servito a perdere il ruolo; le squallide illazioni sulla Di Girolamo, a cui è saltato il ministero; le vicende molto più blande del figlio di Lupi, costate anche a lui il Dicastero, per lei non valgono. Eppure la sua è una vicenda dai toni sempre più inquietanti, dove gli affari familiari si intrecciano con i connubi politici e le fortune politiche si costruiscono sulle amicizie familiari. Nonostante questo, per dignità, non rimette il proprio mandato.
Ma i nostri elettori credo che capiscano bene o, forse, non capiscono lo stesso, ma ci abbandonano.
Non so chi stia dettando le linee del partito da qualche tempo a questa parte, ma qualche domanda dovrebbe porsela".
Certo
ora la smettesse di dare lezioni di politica!
Io
non ho capito, e mi sono adeguato - conclude Di Stefano- anzi non ho
voluto capire e mi adeguo lo stesso.
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