COMUNALI LANCIANO, DI STEFANO RILANCIA LE PRIMARIE PER LA SCELTA DEL CANDIDATO DEL CENTRODESTRA. IL PARLAMENTARE DI F.I.: “SOLO UNITI SI VINCE. E A VASTO L'HANNO GIA' CAPITO.” (5/1/2016)
Quando
si saluta l'anno vecchio e si dà il benvenuto al nuovo, i bilanci e
i consuntivi sono una tradizione, un rituale al quale non si è
sottratto nemmeno l'onorevole di Forza Italia Fabrizio Di Stefano,
che ha puntato l'accento sui fatti più importanti che hanno
caratterizzato la vita dell'Abruzzo e della provincia di Chieti in
particolare. Da Ombrina alla sanità, con particolare riferimento
all'ospedale di Lanciano, dai trasporti alle prossime amministrative.
E rispetto a questo ultimo punto ha ribadito con fermezza la
necessità di andare uniti alla prossima competizione elettorale e
considerato, ha detto, che le riunioni, non poche, che ci sono state
finora non hanno prodotto alcun risultato concreto, le primarie
sarebbero lo strumento ideale per cercare di ricompattare il partito.
“A Vasto hanno compreso che la strada da seguire è questa, tra
poco comincerà la raccolta di firme e a marzo si voterà per
scegliere il candidato – ha sottolineato Di Stefano – a Lanciano,
invece, ci sono ancora incertezze, ma entro gennaio bisognerà
decidere se non si vuole dare altro vantaggio al centro sinistra, il
cui sindaco uscente si è detto proprio disponibile alle primarie. Il
centro destra dove va unito vince, ma è destinato a una sconfitta
certa se ci saranno divisioni e fratture. L'obiettivo è vincere e
chi non lavorerà per raggiungere questo risultato si assumerà la
responsabilità di un eventuale fallimento”. Non si pronuncia sui
nomi, non ne fa nessuno, ma è certo che anche il parlamentare ha una
sua idea in proposito che per ora preferisce non dire. “Se mi verrà
chiesto, esprimerò il mio parere”. Ribadisce l'importanza
che la scelta del candidato sindaco dovrebbe partire dal basso e
soprattutto essere condivisa e le primarie, per quanto mai
particolarmente amate dal centro destra sarebbero, in questa
situazione piuttosto nebulosa, la soluzione migliore. Nei prossimi
giorni si saprà se le indicazioni dell'onorevole di Forza Italia ed
esponente di spicco del partito, produrranno gli effetti sperati. Di
Stefano ha poi criticato l'operato del Governo regionale e non solo
su alcune importanti questioni. “La sanità abruzzese continua a
premiare le cliniche private, consentendo speculazioni e sono proprio
le speculazioni che condanno. Non ho nulla contro l'aiuto a privati
se questo però non toglie al pubblico – ha rimarcato – i servizi
sono scadenti e rispetto all'ospedale di Lanciano vorrei ricordare
che Pupillo incentrò la sua campagna elettorale proprio sul Renzetti
e sulla necessità che rimanesse al centro della città. Credo che
non contino i chilometri che uno deve fare, ma la qualità,
l'efficienza, la professionalità”. E su Ombrina ha ricordato il
suo emendamento (il divieto di estrazione a 12 miglia dalla costa)
“che il Governo ha bocciato e poi ha fatto proprio, comunque quella
di Ombrina è la vittoria del popolo abruzzese”. E considerate le
ultimissime notizie l'auspicio è che questa vittoria non venga
cancellata.
Nessun commento:
Posta un commento