lunedì 11 gennaio 2016

COMUNALI LANCIANO, DI STEFANO RILANCIA LE PRIMARIE PER LA SCELTA DEL CANDIDATO DEL CENTRODESTRA. IL PARLAMENTARE DI F.I.: “SOLO UNITI SI VINCE. E A VASTO L'HANNO GIA' CAPITO.” (5/1/2016)

Quando si saluta l'anno vecchio e si dà il benvenuto al nuovo, i bilanci e i consuntivi sono una tradizione, un rituale al quale non si è sottratto nemmeno l'onorevole di Forza Italia Fabrizio Di Stefano, che ha puntato l'accento sui fatti più importanti che hanno caratterizzato la vita dell'Abruzzo e della provincia di Chieti in particolare. Da Ombrina alla sanità, con particolare riferimento all'ospedale di Lanciano, dai trasporti alle prossime amministrative.
 E rispetto a questo ultimo punto ha ribadito con fermezza la necessità di andare uniti alla prossima competizione elettorale e considerato, ha detto, che le riunioni, non poche, che ci sono state finora non hanno prodotto alcun risultato concreto, le primarie sarebbero lo strumento ideale per cercare di ricompattare il partito. 
“A Vasto hanno compreso che la strada da seguire è questa, tra poco comincerà la raccolta di firme e a marzo si voterà per scegliere il candidato – ha sottolineato Di Stefano – a Lanciano, invece, ci sono ancora incertezze, ma entro gennaio bisognerà decidere se non si vuole dare altro vantaggio al centro sinistra, il cui sindaco uscente si è detto proprio disponibile alle primarie. Il centro destra dove va unito vince, ma è destinato a una sconfitta certa se ci saranno divisioni e fratture. L'obiettivo è vincere e chi non lavorerà per raggiungere questo risultato si assumerà la responsabilità di un eventuale fallimento”. Non si pronuncia sui nomi, non ne fa nessuno, ma è certo che anche il parlamentare ha una sua idea in proposito che per ora preferisce non dire. “Se mi verrà chiesto, esprimerò il mio parere”.  Ribadisce l'importanza che la scelta del candidato sindaco dovrebbe partire dal basso e soprattutto essere condivisa e le primarie, per quanto mai particolarmente amate dal centro destra sarebbero, in questa situazione piuttosto nebulosa, la soluzione migliore. Nei prossimi giorni si saprà se le indicazioni dell'onorevole di Forza Italia ed esponente di spicco del partito, produrranno gli effetti sperati. Di Stefano ha poi criticato l'operato del Governo regionale e non solo su alcune importanti questioni. “La sanità abruzzese continua a premiare le cliniche private, consentendo speculazioni e sono proprio le speculazioni che condanno. Non ho nulla contro l'aiuto a privati se questo però non toglie al pubblico – ha rimarcato – i servizi sono scadenti e rispetto all'ospedale di Lanciano vorrei ricordare che Pupillo incentrò la sua campagna elettorale proprio sul Renzetti e sulla necessità che rimanesse al centro della città. Credo che non contino i chilometri che uno deve fare, ma la qualità, l'efficienza, la professionalità”. E su Ombrina ha ricordato il suo emendamento (il divieto di estrazione a 12 miglia dalla costa) “che il Governo ha bocciato e poi ha fatto proprio, comunque quella di Ombrina è la vittoria del popolo abruzzese”. E considerate le ultimissime notizie l'auspicio è che questa vittoria non venga cancellata.

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