“La
cosa grave è che in un rapporto di interlocuzione tra un Governo
nazionale e regionale deve svolgersi attraverso l’azione della
Procura della Repubblica. Questo dimostra la scarsa fiducia che il
Ministero ha nei confronti della gestione D’Alfonso e il credito
che la Regione Abruzzo a guida D’Alfonso ha a Roma. E non si può
neppure parlare di una scorrettezza politica in quanto Governo
nazionale e regionale sono entrambi di centrosinistra”
Sono
queste le parole dell’on. Fabrizio di Stefano a seguito della
presentazione di un question time, in Commissione Affari Sociali alla
Camera, sulle nomine fatte dalla Regione Abruzzo all’ Istituto
Zooprofilattico sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G.
Caporale” di Teramo. A rispondere è stato il Sottosegretario alla
Salute, Vito De Filippo.
Nel
question time La risposta del Sottosegretario ha confermato le troppe
“criticità verificatesi sul procedimento di nomina del prof.
Mattioli”, sono le parole del Sottosegretario, tanto che ha
condotto il ministero a fare “opportuna segnalazione, per tramite
del Comando dei Carabinieri per la tutela della Salute, alla
competente Procura della Repubblica” sempre le parole del
Sottosegretario.
“Se questa è la considerazione che il Governo
ha di D’Alfonso allora si giustifica perché l’uscita dal
commissariamento più volte annunciata, prima dell’estate, poi in
autunno ed ora con data da definire, resta ancora lontano e su questi
presupposti difficilmente concretizzabile a breve, tutto a discapito
dei cittadini abruzzesi” conclude l’on. Di Stefano.
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