"Apprendiamo con stupore che il consigliere Lucrezio Paolini (IDV), evidentemente su input del Presidente Luciano D'Alfonso, ha ritirato la delega all’avvocato professor Stelio Mangiameli per i quesiti referendari anti-trivelle".
Lo comunica in una nota l'on. Fabrizio Di Stefano, che aggiunge:
"Può il Presidente surrogare il Consiglio Regionale, che aveva deliberato in tal senso? O in un delirio di onnipotenza crede di poter sostituire chicchessìa? Una cosa è certa: questa scelta non rappresenta la volontà degli abruzzesi e sicuramente i Consiglieri regionali di Forza Italia, a cominciare dal Capogruppo Lorenzo Sospiri e il presidente della Commissione di Vigilanza Mauro Febbo (FI) che sicuramente, come hanno fatto in passato, si faranno sentire anche oggi, per contrastare questa iniziativa che di certo nessuno vuole.
"Non si dica che la Legge di Stabilità ha bloccato Ombrina- aggiunge Di Stefano- Ombrina forse è stata bloccata, ma altre trivellazioni possono ancora essere autorizzate. Se sommiamo la sospensione dell'autorizzazione ad Ombrina, l'autorizzazione alla società Petroceltic in Puglia e questa iniziativa, sono a mio giudizio tutti indizi che ci fanno preoccupare e, come diceva sempre il saggio sen. Giulio Andreotti: “a pensar male è peccato ma troppo spesso ci si indovina."
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