martedì 19 gennaio 2016

TRIVELLE: DI STEFANO PORTA IL CASO REFERENDUM IN COMMISSIONE BICAMERALE (da Tgmax del 18 gennaio 2016)

Trivelle: il caso referendum finisce in Commissione parlamentare bicamerale per le questioni regionali, l’on. Fabrizio Di Stefano (Fi) attacca Luciano D’Alfonso, solo “captatio benevolentiae” verso il premier Renzi.

Forza Italia va all’attacco del presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, con l’on. Fabrizio Di Stefano che in conferenza stampa, a Pescara, assieme al capogruppo in consiglio regionale Lorenzo Sospiri e al presidente di commissione di Vigilanza Mauro Febbo, critica duramente il dietrofront del governatore nel merito e nel metodo, sulla decisione della Giunta regionale abruzzese di non agire a tutela del referendum davanti alla Corte Costituzione. “Dopo due consigli regionali che legittimamente e all’unanimità avevano dato un preciso mandato alla Giunta, a favore dei referendum contro le trivellazioni in Adriatico occorrerà un nuovo passaggio in aula – ha detto Di Stefano – nel corso del quale i rappresentanti del centrosinistra dovranno metterci la faccia”. Di Stefano accusa D’Alfonso di essere unicamente alla ricerca della benevolenza di Renzi: “Il presidente del Consiglio ha deciso di ripristinare il limite delle 12 miglia, per le trivellazioni in mare, proprio per evitare di andare incontro a una debacle referendaria e D’Alfonso è giunto subito in suo soccorso, prendendo in giro i cittadini ed esprimendo una posizione truffaldina rispetto alla volontà espressa della nostra regione”. Il deputato di Forza Italia ha annunciato che porterà il caso all’attenzione del presidente della Commissione bicamerale per le questioni regionali, Gianpiero D’Alia, “per verificare la legittimità del provvedimento”.

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