L'AQUILA- “Deludente la risposta del sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo, che ha confermato la chiusura delle guardie mediche dalle ore 24 alle ore 8 del mattino. Il disagio che ne deriverà, guardando ai dati, interesserà circa 3 milioni di cittadini che saranno costretti a rivolgersi al 118. Questo a sua volta causerà un aumento d’interventi presso le unità di emergenza già impegnate in un lavoro oltre le loro possibilità”,
A lanciare l'allarme e l'onorevole abruzzese di Forza Italia Fabrizio Di Stefano che ha interrogato il governo, sulla decisione di abolire la continuità dell’assistenza medica territoriali 24 ore su 24.
“Lo stesso governo è consapevole delle problematicità che questa provvedimento arrecherà ai cittadini, soprattutto nelle aree deprivate, nei piccoli comuni, nelle zone montane e nelle isole. Non basta però questa consapevolezza e una deroga che prevede delle eccezioni non definite nello specifico e lasciate alla discrezionalità delle Regioni di chiudere o meno le guardie mediche nello ore notturne. Questo è un lavarsi le mani da parte del Governo verso le Regioni” aggiunge.
“Ci sono dati oggettivi di natura orografica, di natura numerica di popolazione che potevano e possono determinare chiaramente quali territori andavano e vadano tutelati. Questo governo con questo atteggiamento nei fatti dimostra come gli sia congenita ogni capacita di decidere e di come questa mancanza ricada sui tanti cittadini che certamente dovranno subire ulteriori disservizi, in un settore come quello del servizio sanitario nazionale, fino a pochi anni fa era un vanto per il Paese” conclude.
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