domenica 7 agosto 2016

GUARDIE MEDICHE: ''GOVERNO CHIUDE SERVIZIO NOTTURNO, CAOS NEI PRONTO SOCCORSO’' (da AbruzzoWeb del 30.7.2016)



L'AQUILA- “Deludente la risposta del sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo, che ha confermato la chiusura delle guardie mediche dalle ore 24 alle ore 8 del mattino. Il disagio che ne deriverà, guardando ai dati, interesserà circa 3 milioni di cittadini che saranno costretti a rivolgersi al 118. Questo a sua volta causerà un aumento d’interventi presso le unità di emergenza già impegnate in un lavoro oltre le loro possibilità”,

A lanciare l'allarme e l'onorevole abruzzese di Forza Italia Fabrizio Di Stefano che ha interrogato il governo, sulla decisione di abolire la continuità dell’assistenza medica territoriali 24 ore su 24.

“IL GOVERNO CHIUDE LE GUARDIE MEDICHE NELLE ORE NOTTURNE: CAOS NEI PRONTO SOCCORSO” (Comunicato Stampa del 30.7.2016)

“Deludente la risposta del Sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo, che ha confermato la chiusura delle guardie mediche dalle ore 24 alle ore 8 del mattino. Il disagio che ne deriverà, guardando ai dati, interesserà circa 3 milioni di cittadini che saranno costretti a rivolgersi al 118. Questo a sua volta causerà un aumento d’interventi presso le unità di emergenza già impegnate in un lavoro oltre le loro possibilità” sono queste le parole dell’on. Fabrizio Di Stefano che questa mattina ha interrogato il Governo, sulla decisione di abolire la continuità dell’assistenza medica territoriali 24 ore su 24.

INTERVISTA DI INTELLIGONEWS ALL’ON. FABRIZIO DI STEFANO, IN OCCASIONE DELL’EVENTO #QUALECENTRODESTRA- UN CONTRIBUTO DI IDEE PER TORNARE A VINCERE (24.7.2016)


CHIETI, FEBBO E DI STEFANO A LAVORO CON I COMITATI PER IL NO AL REFERENDUM COSTITUZIONALE (da CityRumors del 23.7.2016)


Chieti. Per dire “NO”, anche nella città di Chieti, alla proposta di riforma costituzionale elaborata dal governo Renzi. Questo lo scopo dell’incontro che è stato tenuto oggi pomeriggio al Grande Albergo Abruzzo dall’ On. Fabrizio di Stefano e dal Presidente della Commissione Vigilanza Mauro Febbo.

«#QUALECENTRODESTRA? UN CONTRIBUTO DI IDEE PER TORNARE A VINCERE.» (da Il Secolo d’Italia del 20.7.2016)

E’ questo il titolo del convegno che si terrà presso la Sala Capranichetta di Roma (piazza Montecitorio), a partire dalle ore 15 di questo pomeriggio, 20 luglio. Molti gli interventi annunciati in questo incontro, tra gli altri: Stefano Bertacco, Galeazzo Bignami, Guido Castelli, Giuseppina Castiello, Basilio Catanoso, Angelo Cera, Antonio Distaso, Fabrizio Di Stefano, Riccardo Gallo, Alberto Giorgetti, Pietro Laffranco, Bruno Murgia, Gaetano Nastri, Roberto Occhiuto, Alessandro Pagano, Gugliemo Picchi e Renata Polverini, Walter Rizzetto, Eugenia Roccella, Paolo Russo, Carlo Sarro e Achille Totaro.

DAGLI AZZURRI AI FITTIANI SI ALLARGA IL FRONTE DEL NO “AVANTI SENZA DIVISIONI” (da Il Giornale del 21.7.2016)

Riforma Boschi, si moltiplicano le iniziative Confermato domani il vertice di Fi ad Arcore


Sarà soprattutto un'occasione per salutare il presidente del partito e impostare il lavoro per il referendum.
Una riunione allargata in cui più che definire un «direttorio», Silvio Berlusconi ribadirà di essere in campo e di non essere intenzionato ad abdicare o staccare la spina alla politica. La convocazione ad Arcore è fissata all'una e mezza per un pranzo al quale prenderà parte il gruppo dirigente azzurro, alla presenza dei capigruppo Paolo Romani e Renato Brunetta e dei vice, Mariastella Gelmini e Annamaria Bernini, Antonio Tajani, Niccolò Ghedini, Sestino Giacomoni, Valentino Valentini, Giovanni Toti, Maurizio Gasparri, Altero Matteoli e Deborah Bergamini.

QUALE CENTRODESTRA: UN CONTRIBUTO DI IDEE PER TORNARE A VINCERE. CONVEGNO COMPLETO (da Radio Radicale del 20.7.2016)




Convegno "Quale centrodestra: un contributo di idee per tornare a vincere", registrato a Roma mercoledì 20 luglio 2016 alle 15:25.

L'evento è stato organizzato da Forza Italia.

Sono intervenuti: Fabrizio Di Stefano (deputato, Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente), Renato Brunetta (capogruppo alla Camera dei Deputati, Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente), Elio Massimo Palmizio (deputato, Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente), Alessandro Pagano (deputato, Area Popolare (gruppo parlamentare Senato)), Antonio Distaso (deputato, MIsto - Conservatori e Riformisti), Pietro Laffranco (deputato, Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente), Guido Castelli (sindaco del Comune di Ascoli Piceno), Roberto Occhiuto (deputato, Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente), Renata Polverini (deputato, Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente), Francesco Paolo Sisto (deputato, Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente), Paolo Russo (deputato, Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente), Basilio Catanoso (deputato, Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente), Bruno Murgia (deputato, Misto), Massimo Enrico Corsaro (deputato, MIsto - Conservatori e Riformisti), Alberto Giorgetti (deputato, Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente), Eugenia Roccella (deputato, Misto - USEI (Unione Sudamericana Emigrati Italiani) - IDEA), Galeazzo Bignami (consigliere della Regione Emilia Romagna, Fi).


Tra gli argomenti discussi: Berlusconi, Centro, Costituzione, Destra, Economia, Forza Italia, Partiti, Partito Democratico, Politica, Referendum, Renzi, Riforme, Ue.

CENTRODESTRA, DI STEFANO (FI): “DOMANI NOI PARLAMENTARI PENSIAMO A COME TORNARE A VINCERE COL TERRITORIO” (da IntelligoNews del 19.7.2016)


Domani un gruppo di parlamentari del centrodestra si ritroverà a Roma per discutere su come rilanciare il centrodestra e renderlo nuovamente competitivo, con l'obiettivo di tornare a vincere.
Fra i parlamentari che hanno promosso l'iniziativa #QUALECENTRODESTRA, che si terrà Mercoledì 20 Luglio, alle 15:00, alla sala Capranichetta, c'è il deputato di Forza Italia Fabrizio Di Stefano.
Intelligonews lo ha raggiunto.

ON. DI STEFANO-SENTENZA CARICHIETI: SI CHIEDE CHIAREZZA SULLE RESPONSABILITA’ DEL CRACK (Comunicato Stampa del 19.7.2016)

Lascia interdetti e preoccupati la sentenza del Tribunale di Chieti sul crack della Carichieti.
Questi passaggi, che individuano responsabilità ben specificate circa la situazione d' insolvenza dell’Istituto teatino, necessitano sicuramente di chiarimenti da parte della Banca D’Italia e del Ministero e, a tale scopo, presenterò un’interrogazione parlamentare per fare chiarezza, certo che questa sentenza getta delle responsabilità sui commissari che devono assolutamente essere chiarite per i danni che hanno arrecato al tessuto economico del territorio.

MARTEDI’ 19 LUGLIO, PRESSO LA “SALA DELLA REGINA”- PALAZZO MONTECITORIO, L’ON. FABRIZIO DI STEFANO PRENDE PARTE AL CONVEGNO DAL TITOLO: PICCOLI COMUNI: Un problema o una risorsa per l’Italia?”, promosso dall’Associazione Interparlamentare Amici dei Piccoli Comuni e dall’ ANPCI



FONDOVALLE SANGRO, FEBBO E DI STEFANO: “D’ALFONSO E’ ANCORA NEL TUNNEL” (da CityRumors del 18.7.2016)

Chieti. “Il completamento della Fondo Valle Sangro tanto promesso in più occasioni dal Presidente D’Alfonso, dal giorno dopo il suo insediamento, non trova pace e soprattutto, viste le prescrizioni dettate dalla Commissione VIA il 5 luglio scorso, ancora una volta vengono smentiti gli annunci di imminenti appalti e inizio lavori. Praticamente dopo un anno e mezzo siamo ancora al punto di partenza”.



Questo il commento dell’on. Fabrizio Di Stefano e del presidente della Commissione vigilanza e Consigliere regionale Mauro Febbo durante la conferenza stampa tenuta questa mattina a Lanciano.
“Non è affatto vero che la situazione si è sbloccata con il VIA del 5 luglio ma anzi si è complicata visto le richieste (ben 147, neanche numerate ) e prescrizioni che ne allungano la tempistica e complicano l’iter, nonché ci si espone a contenziosi amministrativi.Quindi D’Alfonso butta fumo negli occhi mentre la realtà è tutt’altra. Nello specifico – illustrano, documenti alla mano, i due esponenti di Forza Italia – nella nota del 5 luglio scorso da parte del CCR VIA si legge come il progetto di variante SS 652 Fondovalle Sangro del tratto compreso tra la stazione di Gamberale e la stazione di Civitaluparella è sommario, riduttivo e lacunoso con prescrizioni che rinviano ad altri pareri fondamentali da acquisire dalla stessa Regione.

FEBBO E DI STEFANO, FONDO VALLE SANGRO:D'ALFONSO ANCORA NEL TUNNEL (Comunicato Stampa del 18.7.2016)




La commissione Via della Regione si contraddice e richiede pesanti prescrizioni
LANCIANO - “Il completamento della Fondo Valle Sangro tanto promesso in più occasioni dal Presidente D’Alfonso, dal giorno dopo il suo insediamento, non trova pace e soprattutto, viste le prescrizioni dettate dalla Commissione VIA il 5 luglio scorso, ancora una volta vengono smentiti gli annunci di imminenti appalti e inizio lavori. Praticamente dopo un anno e mezzo siamo ancora al punto di partenza”. Questo il commento dell’on. Fabrizio Di Stefano e il presidente della Commissione vigilanza e Consigliere regionale Mauro Febbo durante la conferenza stampa tenuta questa mattina a Lanciano.
“Non è affatto vero che la situazione si è sbloccata con il VIA del 5 luglio ma anzi si è complicata visto le richieste (ben 147, neanche numerate ) e prescrizioni che ne allungano la tempistica e complicano l'iter, nonché ci si espone a contenziosi amministrativi. Quindi D'Alfonso butta fumo negli occhi mentre la realtà è tutt'altra. Nello specifico – illustrano, documenti alla mano, i due esponenti di Forza Italia – nella nota del 5 luglio scorso da parte del CCR VIA si legge come il progetto di variante SS 652 Fondovalle Sangro del tratto compreso tra la stazione di Gamberale e la stazione di Civitaluparella è sommario, riduttivo e lacunoso con prescrizioni che rinviano ad altri pareri fondamentali da acquisire dalla stessa Regione. Questo praticamente significa che i tempi per vedere l’opera ultimata si allungano ancora con il serio pericolo di perdere i fondi stanziati come da Decreto 133/2014 che, ricordiamo, dovevano essere cantierabili per il 31 agosto 2015, poi prorogati al 31 ottobre 2015. Come si legge anche nella relazione di Verifica di Assoggettabilità dove l’ing Dinella (Anas) sottolinea come ‘risulta quindi urgente procedere all’approvazione per non perdere il finanziamento già concesso con lo Sblocca Italia’.

ON. FABRIZIO DI STEFANO: TRASPORTO PUBBLICO: “SI’ A UN CONFRONTO SANO, NO A RIPICCHE ISTERICHE” (Comunicato Stampa del 9.7.2016)

“E’ quanto meno inopportuno che il Presidente pro-tempore, a mio avviso illegittimo, e su questo a suo tempo ho fatto un esposto alla magistratura, dell’Azienda di trasporto pubblico (TUA), risponda in questa maniera così violenta e arrogante a delle critiche dure, sì, ma fondate su dati concreti e su un’analisi concreta da parte del Presidente di Confindustria Ballone” lo dichiara in una nota l’On.Fabrizio Di Stefano, a seguito della replica del presidente di TUA, Luciano D’Amico, all’analisi del presidente degli imprenditori Agostino Ballone.

INTERVISTA DELL’ON. FABRIZIO DI STEFANO RILASCIATA A RADIO RADICALE SULL’APPROVAZIONE DA PARTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI DEL DECRETO LEGGE SULLE BANCHE (28.6.2016)



Nel provvedimento numerose le misure: dal rimborso automatico all'80% per gli obbligazionisti delle 4 banche fallite, allo sveltimento delle procedure per il recupero dei crediti.

La norma più attesa riguarda i rimborsi agli obbligazionisti di Banca Etruria, Banche Marche, CariChieti, CariFerrara.

È stato previsto che avranno diritto al rimborso automatico parziale dell'80 per cento tutti coloro che hanno un patrimonio mobiliare inferiore a 100mila euro o un reddito inferiore a 35mila euro.

Chi vuole ottenere il rimborso totale deve invece percorrere la strada dell'arbitrato, dimostrando la violazione degli obblighi di informazione, correttezza, diligenza e trasparenza.

Chi sceglie, però, la via dell'arbitrato rinuncia automaticamente al rimborso automatico dell'80 per cento.




I COMITATI PER IL NO AL REFERENDUM SI RIUNISCONO A DRAGONARA (da Notizie D’Abruzzo del 29.6.2016)

Domani, alle ore 19, all'hotel Dragonara (San Giovanni Teatino), la Fondazione Cantiere Abruzzo-Italia presieduta dall'on. di Forza Italia Fabrizio Di Stefano, in seguito alla costituzione dei comitati per il no al Referendum Costituzionale del prossimo autunno, terra' la sua prima riunione organizzativa. Cio' - spiega una nota - al fine di strutturare capillarmente su tutto il territorio regionale i comitati locali e lanciare cosi' la grande campagna referendaria che terra' attivo il centrodestra per tutta l'estate.

DI STEFANO (FI): “IL CENTRAL PARK LANCIANESE E’ UNA CENTRAL BALL DI D’ALFONSO” (da lanciano24.it del 17.6.2016)

LANCIANO. «Grazie al Presidente della commissione Vigilanza in Regione, Mauro Febbo, scopriamo che il progetto del central park lancianese “benedetto” da Luciano D’Alfonso alla vigilia del primo turno in realtà è una central ball, cioè una balla spaziale»: è quanto dichiara il parlamentare di Forza Italia, Fabrizio Di Stefano.

LANCIANO (17.6.2016) INTERVISTA ALL' ON. FABRIZIO DI STEFANO A MARGINE DELLA CONFERENZA STAMPA SULLA SANITA' FRENTANA E IL PROGETTO DEL NUOVO OSPEDALE

Intervista all'on. Fabrizio Di Stefano del 17.6.2016, a Lanciano, a margine della conferenza stampa sulla Sanità frentana e il progetto del nuovo ospedale" 

PUPILLO-D'AMICO SCONTRO SUI PROGRAMMI (da Il Centro del 17.6.2016)


REFERENDUM COSTITUZIONALI, FONDAZIONE CANTIERE ABRUZZO PRESENTA COMITATI PER IL NO (da CityRumors.it del 10.6.2016)

Pescara. “Dare vita su tutto il territorio regionale alla costituzione dei comitati, attraverso la fondazione ‘Cantiere Abruzzo’ per dire “NO” alla proposta di riforma costituzionale elaborata dal governo Renzi dove si consacrerà la fine della Repubblica e il consolidamento del principato”.

Ad affermarlo sono stati l’onorevole Fabrizio Di Stefano, Presidente della Fondazione Cantiere Abruzzo-Italia, con il Capogruppo di Forza Italia in Regione Lorenzo Sospiri, il Presidente della Commissione Vigilanza Mauro Febbo, il Presidente della Commissione Immigrazione Emilio Iampieri, durante la conferenza stampa svoltasi questa mattina a Pescara presso la sede del Consiglio Regionale.
“Questa è la riforma di una minoranza – esordisce l’on. Fabrizio Di Stefano – che, grazie alla sovra rappresentazione parlamentare fornita da una legge elettorale dichiarata (anche per questo motivo) illegittima dalla Corte costituzionale, è divenuta maggioranza solo sulla carta.
Una simile maggioranza non può spingersi fino a cambiare, con un violento colpo di mano, i connotati della Costituzione. Il metodo utilizzato nel processo di riforma è stato il peggior modo di riscrivere la Carta di tutti: molteplici forzature di prassi e regolamenti hanno determinato nelle Aule di Camera e Senato spaccature insanabili tra le forze politiche, giungendo al voto finale con una maggioranza racimolata e occasionale.

LA FONDAZIONE CANTIERE ABRUZZO –ITALIA COSTITUISCE I COMITATI PER IL NO ALLA RIFORMA COSTITUZIONALE (Comunicato Stampa del 10.6.2016)


Presentati questa mattina da l’on. Di Stefano unitamente ai consiglieri regionali Sospiri, Febbo e Iampieri
“Dare vita su tutto il territorio regionale alla costituzione dei comitati, attraverso la fondazione ‘Cantiere Abruzzo’ per dire "NO" alla proposta di riforma costituzionale elaborata dal governo Renzi dove si consacrerà la fine della Repubblica e il consolidamento del principato”. Ad affermarlo sono stati l'onorevole Fabrizio Di Stefano, Presidente della Fondazione Cantiere Abruzzo-Italia, con il Capogruppo di Forza Italia in Regione Lorenzo Sospiri, il Presidente della Commissione Vigilanza Mauro Febbo, il Presidente della Commissione Immigrazione Emilio Iampieri, durante la conferenza stampa svoltasi questa mattina a Pescara presso la sede del Consiglio Regionale.

DI STEFANO (FI) ECOLAN, RANIERI CONTINUA A NON RISPONDERE A MIE DOMANDE (Dichiarazione dell'On. Fabrizio Di Stefano del 31.5.2016)


Le mie critiche alla Ecolan suscitano reazioni logorroiche da parte del Presidente. Evidentemente dimentica di definirsi un tecnico, ed ha nostalgia del suo passato politico (a dire il vero poco brillante ricordando la sua candidatura 5 anni fa con la lista di Pino Valente). 
Ai suoi sproloqui affidati per lo più a Facebook io dico solo che lui parla di una Società che "ha prodotto solo utili". Ma il Presidente mi insegna che l'utile è la differenza tra ricavi conseguiti ed i costi sostenuti. Ora la Ecolan negli ultimi due esercizi ha conseguito utili per circa 300 mila euro complessivi ( 150 mila annui)

NOMINE ECOLAN, DI STEFANO: "SCELTE FRETTOLOSE E CONTRO IL REGOLAMENTO" (da PrimaDaNoi.it del 30.5.2016)

LANCIANO. «Non siamo solo noi ad essere convinti che Pupillo non sarà più il sindaco di Lanciano dal prossimo 6 giugno, ma lo è anche la Ecolan». 
Lo ha detto in una conferenza stampa convocata a Lanciano il deputato di Forza Italia, Fabrizio Di Stefano.
Il presidente ha infatti convocato per il 31 maggio l'assemblea dei soci con, all'ordine del giorno, "l' articolo 28" dello Statuto che letto così sembrerebbe un normale passaggio burocratico.
Invece, sottolinea Di Stefano, è proprio quello che si riferisce alla nomina dei componenti del CdA.
Ma non erano già stati rinominati 15 giorni fa?

NON SIAMO SOLO NOI AD ESSERE CONVINTI CHE PUPILLO NON SARA' IL NUOVO SINDACO DI LANCIANO, MA LO E' ANCHE LA ECOLAN (Comunicato Stampa del 28.5.2016)


"Non siamo solo noi ad essere convinti che Pupillo non sarà più il sindaco di Lanciano dal prossimo 6 giugno, ma lo è anche la Ecolan. 
Lo ha detto questa mattina in una conferenza stampa convocata a Lanciano l'on. Fabrizio Di Stefano (FI).
"Il Presidente ha infatti convocato per il 31 maggio l'assemblea dei soci con, all'ordine del giorno, " l' articolo 28" dello Statuto che letto così sembrerebbe un normale passaggio burocratico- ha spiegato il Parlamentare- invece è proprio quello che si riferisce alla nomina dei componenti del CdA. Mi chiedo: non erano già stati rinominati 15 giorni fa? Cosa è successo oggi? Che la gatta frettolosa ha fatto i figli ciechi! Per cercare di anticipare l'elezione dei comuni di Lanciano, Casoli ed altri importanti centri del comprensorio, infatti, hanno nominato in tutta fretta il CdA e, non trovando intesa tra di loro, dopo 15 giorni cancellano tutto e si ricomincia. Evidentemente le urla con cui il Senatore Coletti ha accompagnato la sua uscita dall'assemblea scorsa hanno avuto il loro effetto. E se ne vergognano talmente tanto che mascherano questa convocazione con "l' art. 28" dello Statuto. E perché hanno questa fretta? Fretta che tra l'altro li porta a contraddire anche gli articoli 4 e 5 del Regolamento della Ecolan per i quali sarà illegittima la partecipazione di Pupillo e di molti altri sindaci a questa assemblea. Evidentemente assicurarsi di continuare a gestire la società, pur sapendo che dal 6 giugno non avranno più la possibilità di farlo, è troppo importante".

D'AMICO E DI STEFANO IRONIZZANO SUL "CENTRAL PARK" E LE PROMESSE DI D'ALFONSO (da Lanciano24.it del 27.5.2016)

LANCIANO. «Chiediamo che gli enti e le società pubbliche non entrino nella campagna elettorale con presentazioni ad hoc, ma aspettino la fine delle Comunali»: il candidato del centrodestra Errico D’Amico commenta così il blitz di Luciano D’Alfonso nella sede lancianese della Tua, l’ex Sangritana, per assicurare il finanziamento del central park lancianese. «Mi auguro che quanto promesso trovi poi riscontro nella realtà», dichiara D’Amico, «ma le carte volano via alla prima giornata di vento, e ad oggi di opere realizzate non c’è neanche l’ombra: non è possibile recuperare cinque anni in due settimane».

ON. FABRIZIO DI STEFANO: LA PASSERELLA DEL PRESIDENTE D’ALFONSO A LANCIANO: FANTASMAGORICI FUOCHI D’ARTIFICIO ELETTORALI (Comunicato Stampa del 27.5.2016)

“Ormai siamo ai titoli di coda di questa giunta Pupillo e il Presidente della Regione Luciano D’Alfonso viene a sparare gli ultimi fantasmagorici fuochi d’artificio.”
ha dichiarato in una nota l’on.Fabrizio Di Stefano, a seguito dell’incontro di questa mattina a Lanciano, in cui il Sindaco e il Vice Sindaco di Lanciano Mario Pupillo e Pino Valente hanno consegnato al Presidente della Regione Abruzzo il progetto di "Riqualificazione urbana e realizzazione parco pubblico Villa delle Rose” CentralPark Lanciano.

FABRIZIO DI STEFANO: D'ALFONSO SNOBBA LE UNIVERSITÀ' ABRUZZESI (da Abruzzo 24ore del 25.5.2016)

"Mi domando cosa possono pensare i tanti ragazzi abruzzesi che studiano nei nostri atenei, per non parlare di tutti gli studenti che da altre regioni vengono nelle nostre universita', quando lo stesso presidente della Regione, parlando nelle Marche, rimpiange di essersi laureato in Abruzzo e mortifica una citta' prestigiosa ed importante come Teramo chiamandola 'un posto vicino alle Marche'".
Lo dichiara in una nota l'on.Fabrizio Di Stefano a seguito dell'intervento del presidente della Regione Abruzzo del 23 maggio ad Ancona, in occasione della conferenza sul tema "L'esperienza italiana nell'ambito della Macroregione Adriatico Ionica", a cui il governatore ha partecipato in qualita' di vicepresidente del comitato organizzatore. 

ON. DI STEFANO: "BELL'ESEMPIO DI ORGOGLIO PER LE UNIVERSITA' ABRUZZESI NELLE PAROLE DI D'ALFONSO" (Comunicato Stampa del 25.5.2016)

“Mi domando cosa possono pensare i tanti ragazzi abruzzesi che studiano nei nostri atenei, per non parlare di tutti gli studenti che da altre regioni vengono nelle nostre università, quando lo stesso Presidente della Regione, parlando nelle Marche, rimpiange di essersi laureato in Abruzzo e mortifica una città prestigiosa ed importante come Teramo chiamandola -un posto vicino alle Marche-” lo dichiara in una nota l’On.Fabrizio Di Stefano, a seguito dell’intervento del Presidente della Regione Abruzzo del 23 Maggio ad Ancona, in occasione della conferenza sul tema "L'esperienza italiana nell'ambito della Macroregione Adriatico Ionica”, a cui il Governatore ha partecipato in qualità di vicepresidente del comitato organizzatore.
Ha continuato l’On. Di Stefano: “Già le vicende dell’Ateneo D’Annunzio, che quotidianamente salgono alla ribalta delle cronache, non contribuiscono a dare lustro al nostro sistema universitario, se si aggiungono anche queste dichiarazioni di D’Alfonso davvero siamo arrivati al capolinea.
Un Presidente che cerca di convincere i nostri imprenditori ad investire in Albania e parla di una macroregione a completa trazione marchigiana, davvero rappresenta un motivo di orgoglio di essere abruzzesi…
Al di là della triste ironia, credo che la CRUA debba prendere una posizione netta e chiara e, allo stesso modo, mi aspetto un intervento da parte dal rettore della cittadina: “vicino alle marche” o, evidentemente, la presidenza ricevuta gli tappa la bocca…” ha concluso l’On. Di Stefano.

UNIONI CIVILI, LA BATTAGLIA DEI SINDACI OBIETTORI (Intervista all' On. Fabrizio Di Stefano da Il Giornale del 18.5.2016)


Sono in molti, sulla scia delle dichiarazioni di Papa Francesco, i sindaci che rivendicano il diritto all'obiezione di coscienza sulle unioni civili omosessuali: ma secondo la nuova legge non potranno rifiutarsi di celebrarle

UNIONI CIVILI, DI STEFANO (FI): "LEGGE INQUIETANTE E INCOSTITUZIONALE. CHIESA ASSENTE, MATTARELLA NON FIRMI" (Intervista a IntelligoNews del 12.5.2016)

"La legge sulle unioni civili presenta seri dubbi di costituzionalità, il presidente Mattarella dovrebbe non firmarla".
Ne è convionto il deputato di Forza Italia Fabrizio Di Stefano, parlamentare cattolico che si è battuto in prima linea contro questa legge. Intervistato da Intelligonews spiega perché a suo giudizio il Capo dello Stato non dovrebbe firmarla.

QUESTO GOVERNO TUTELA TUTTE LE LIBERTA' TRANNE QUELLE DI COSCIENZA E RELIGIONE (Comunicato Stampa dell' 11.5.2016)

"Questo Governo tutela tutte le libertà tranne quelle di coscienza e religione. E il Nuovo Centro Destra gli si allinea per incoerenza".Lo comunica in una nota l'on. Fabrizio Di Stefano (FI) che prosegue:
"A coronamento di questo indecoroso percorso che ha visto l'approvazione del DDL Cirinnà sulle Unioni civili, arriva anche la bocciatura dell’ordine del giorno che chiedeva di riconoscere agli amministratori locali, ai dirigenti e ai funzionari comunali il diritto all'obiezione di coscienza. Dopo l'iniziativa del Sindaco di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli, che se n'è fatto primo promotore, è arrivata ieri la dichiarazione del candidato sindaco di Roma, Alfio Marchini che, qualora diventasse Primo Cittadino, ha annunciato la propria volontà a non celebrare i matrimoni gay.
Questa maggioranza, che sbandiera tale legge come tutela delle libertà individuali - conclude la nota- difende tutte quelle che sono allineate al pensiero unico ma nega quelle di pensiero, di coscienza e di religione. Ancor più incoerente è la posizione dell' NCD che votando contro smentisce quanto dichiarato dal candidato sindaco della Capitale da loro stessi sostenuto”.