sabato 2 aprile 2016

DI STEFANO (FI) ECOLAN, ANCORA NESSUNA RISPOSTA ALLE MIE DOMANDE (Comunicato Stampa del 2.3.2016)

"Credo d'aver colpito nel segno in merito al discorso Ecolan, vista quanta acrimonia e furore ho sollevato da parte del centro sinistra, e del PD in particolare, i quali mi hanno aggredito prima su facebook, e poi risposto in una conferenza stampa. Peccato però che non abbiano anche risposto alle mie domande, che allora ripeterò".
Lo comunica in una nota l'on. Fabrizio Di Stefano (FI) che aggiunge: "E' vero o non è vero che il sig. Gabriele Di Pietro è esponente del PD teramano ed è stato anche amministratore, sempre dell'area di centro sinistra?

"E' vero o non è vero che il sig. Gabriele Di Pietro è entrato in Ecolan da interinale e poi diventato dirigente senza nessun concorso?
"E' vero o non è vero che lo stesso procedimento è stato eseguito per l'ing. Luca Zaccagnini?
"E' vero o non è vero che il vice sindaco di un comune del comprensorio, sempre dell' area PD è stato assunto nella Ecolan?
"E' vero o non è vero che un ex candidato SEL alla Regione è stato assunto ad Ecolan?
"E' vero o non è vero che ci sono altri parenti di esponenti, o esponenti attualmente del centro sinistra assunti ad Ecolan?
"E' vero o non è vero che anche in SASI esistono analoghe assunzioni, sempre di esponenti e amministratori di area PD?
"E' vero o non è vero che la Ecolan ha una causa in sospeso per l' affidamento in house , e che quindi, appare improvvido continuare a fare affidamenti in house prima che il tribunale si pronunci?Tanto più che l'udienza è fissata per i primi di maggio?

"Queste erano le domande a cui la sinistra non ha risposto- dice Di Stefano- ed ora però aggiungo alcune considerazioni. 

Mi si dice che i sindaci di centrodestra si sono schierati a favore di Ecolan e lo ha fatto solo il sindaco di Orsogna che, forse, improvvidamente aveva assegnato in house la gestione della raccolta alla Ecolan, ma il tribunale gli aveva dato torto. Quindi, conseguentemente, e coerentemente, ha mantenuto la sua posizione.
Ma perchè invece il Senatore Coletti, pure del PD, rappresentante del secondo comune del comprensorio, è uscito dall'assemblea, sbattendo la porta?
Infine mi domando: hanno rilevato irregolarità nella precedente gestione?
Se è così, sarà la magistratura a fare il suo corso, ma non si dica che il passato CdA costava di più e che loro ne hanno ridotto i costi perchè è semplicemente cambiata la legge, e loro non hanno fatto altro che applicarla. Qualcuno si è vantato di aver detto al proprio genitore, componente del vecchio CdA, che sarebbe stato estromesso al cambio di gestione del consiglio d'Amministrazione. Forse questo figlio avrebbe dovuto dire al proprio padre che, essendo stato eletto da una maggioranza di centrodestra, sarebbe stato coerente,se ne conosce il significato, dimettersi nel momento in cui aveva deciso di passare armi e bagagli nel centrosinistra.

Evidentemente - conclude la nota di Di Stefano- questi chiarimenti non me li hanno dati perchè ho colto nel segno e, forse, ho acceso i riflettori su quelle che potevano essere altre possibili assunzioni che, dopo l'affidamento in house, potevano essere giustificate, e quindi, fatte, guarda caso proprio sotto campagna elettorale".

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