LANCIANO. «Salutiamo con soddisfazione l’esito dell’assemblea odierna della Sasi»: il parlamentare di Forza Italia, Fabrizio Di Stefano, manifesta soddisfazione dopo il rinnovo del cda della società che gestisce il servizio idrico in 92 Comuni della provincia. «Coerentemente con la nostra posizione critica sulla gestione del presidente Domenico Scutti», sottolinea Di Stefano, «i sindaci di centrodestra non hanno votato neanche questo bilancio, che rischia, così come i precedenti, di avere problemi».
«Il nuovo cda che vede anche la presenza dell’ex sindaco di Castel Frentano Patrizia De Santis in rappresentanza del centrodestra», dichiara Di Stefano, «sancisce che il giudizio negativo, che da tempo è stato espresso sull’ingegner Scutti, è stato finalmente recepito anche dagli amministratori di centrosinistra».
«La sua totale estromissione dal cda rappresenta la conferma che le critiche e gli attacchi che ho mosso in questi anni erano giuste», continua il parlamentare, «affidiamo adesso alla dottoressa De Santis il compito di cambiare rotta all’ente, di verificare dall’interno le problematiche che noi denunciavamo, e ripristinare un progetto per la gestione dell’acqua sul territorio, che ponga al centro l’interesse dei cittadini».
«L’acqua resta un bene comune e tale deve restare», conclude Di Stefano, «anche se il Pd nazionale ha ultimamente rimesso in discussione questa prerogativa con una legge specifica: continueremo comunque ad essere vigili e attenti insieme ai sindaci che hanno assunto l’onere di questa scelta, affinché quest’ente torni a veleggiare, è proprio il caso di dirlo, in acque più serene e trasparenti».
Nessun commento:
Posta un commento