mercoledì 21 novembre 2012

AGGIORNAMENTI SULLA QUESTIONE PREGIUDIZIALE, OGGI IN COMMISSIONE

"Abbiamo tenuto bloccata per tutta la durata della riunione, la commissione Affari Costituzionali del Senato, discutendo sulle motivazioni della nostra Pregiudiziale di incostituzionalità in merito al riordino delle Province, con toni anche aspri, soprattutto con il Presidente della Commissione Vizzini (eletto nel PdL e poi passato nel centro sinistra)".
Questo il commento del Senatore PdL Fabrizio Di Stefano a margine della seduta odierna della Commissione Affari Costituzionali del Senato.
 
"Lo stesso ha dichiarato - aggiunge il Senatore - che con prerogativa che gli concede il regolamento, avrebbe comunque portato avanti la discussione e la valutazione del Decreto, in quanto il voto positivo della Pregiudiziale di incostituzionalità ha valenza vincolante solo se approvata anche dall'Aula.
Alla luce di questa sua dichiarazione e di quella del capogruppo del PD - Senatore Bianco – il quale ha dichiarato in Commissione che il suo gruppo avrebbe, all'unanimità, votato contro la nostra pregiudiziale unitamente al voto contrario delle altre formazioni del centro-sinistra e del Presidente, avrebbe comunque fatto sì che il nostro provvedimento non trovasse in quella sede i numeri sufficienti per essere approvato.
Abbiamo a questo punto deciso di chiedere lo spostamento della votazione direttamente all'Aula. 
 
La nostra azione è però servita a fa dichiarare al Governo, attraverso il Ministro Patroni Griffi, presente in Commissione, la propria disponibilità a rivedere in alcuni passaggi il Decreto. Abbiamo altresì annunciato la riproposizione dello stesso in Aula, dove l'eventuale voto positivo, avrebbe valenza vincolante per l'iter procedurale. Credo che il Governo abbia avuto contezza, attraverso la nostra azione, che il suo Decreto non avrà percorso agevole.
Sto comunque predisponendo - conclude Di Stefano - tutta una serie di emendamenti con altri colleghi, che sin dall'iter in commissione nelle prossime settimane, potrebbero modificare nel senso da noi voluto questo Decreto".

giovedì 15 novembre 2012

INTERVENTO DEL SENATORE FABRIZIO DI STEFANO IN AULA



PRESENTATI I COMITATI "ABRUZZO PROTAGONISTA PER ALFANO"

Sono stati presentati oggi a Pescara, dal Senatore PdL Fabrizio Di Stefano, i Comitati "Abruzzo protagonista per Alfano", a sostegno della candidatura dell'attuale Segretario del Popolo della Libertà, in vista delle prossime primarie.

"All'iniziativa hanno aderito, sottoscrivendo la candidatura, gli Assessori ed i Consiglieri regionali regionali Nicola Argirò, Luigi De Fanis, Mauro Febbo, Emilio Iampieri, Emilio Nasuti, Alessandra Petri, Antonio Prospero, Lorenzo Sospiri; e con loro - presenti alla conferenza stampa- , il Coordinatore ed il Vice Coordinatore del PdL in Provincia di Chieti, Lucio Cieri e Daniele D'amario, ed il Vice Coordinatore PdL di Pescara Giacomo Marinucci".

E' quanto affermato dal Senatore PdL Fabrizio Di Stefano, che aggiunge: "Non sappiamo se alla luce dell'ultima sveltina del Governo Monti, che ha voluto anticipare le elezioni regionali in Lazio, Lombardia e Molise, riusciremo ad espletare le primarie, ma noi le riteniamo comunque estremamente importanti per definire il ruolo del Segretario nazionale Angelino Alfano. Proprio per questo il Tavolo nazionale ha stabilito di scaglionare nel tempo Regione per Regione le primarie, anticipando quelle delle Regioni chiamate al voto a febbraio e stabilendo per l'Abruzzo, unitamente a diverse altre Regioni, la data del 3 febbraio.
La nostra volotà non è soltanto quella di fare comunque le primarie per la scelta del Premier, ma anche quella di auspicare che la Legge elettorale in discussione al Senato venga approvata così com'è, cioè ripristinando il metodo delle preferenze per scegliere i Parlamentari, metodo che riteniamo possa riavvicinare gli eletti ai cittadini.
Ma se così non dovesse essere, siamo a chiedere al Segretario Alfano che accanto alle primarie per la candidatura del Premier, ci sia anche un momento in cui, con indicazione popolare, si vadano ad individuare i Parlamentari che dovranno rappresentare il Popolo della Libertà nella prossima legislatura".

"In Abruzzo - conclude il Senatore - noi siamo convinti che alle primarie del PdL parteciperà un punto percentuale di elettorato in più rispetto alla media nazionale, ed il Segretario Alfano avrà anch'egli un punto percentuale in più di quelli che prenderà nelle altre Regioni. A breve la componente Abruzzo Protagonista sarà presente a Milano per l'evento "Sempre con gli italiani, mai con la sinistra", organizzato dal Senatore Maurizio Gasparri e dall'Onorevole Maurizio La Russa, durante il quale si sancirà l'avvio della capagna per le primarie del Segretario nazionale Angelino Alfano"

mercoledì 14 novembre 2012

DI STEFANO (PDL) SUL RIORDINO DELLE PROVINCE

"Ho visto con favore la mobilitazione che ha riempito il SuperCinema di Chieti nella serata di ieri, alla quale ho idealmente partecipato non essendo stato fisicamente presente poichè impossibilitato in Senato. Il rammarico forse è che se questa mobilitazione ci fosse stata qualche mese prima, probabilmente il CAL , la cui indicazione il Governo ha calato nel Decreto, avrebbe preso un'altra decisione, facendo uscire allo scoperto anche l'ambiguità del PD".

E' quanto commenta in una nota il Senatore PdL Fabrizio Di Stefano

"Per quanto riguarda il sottoscritto - prosegue- oggi pomeriggio, unitamente ad altri colleghi senatori abbiamo organizzato un incontro specifico con il Segretario Alfano, in cui motiveremo le ragioni del nostro dissenso al Decreto: le province hanno ancora una funzione? Ed allora manteniamone il più possibile , soprattutto quelle che, come Chieti,ne hanno i requisiti. Le province non hanno ragion d'essere?Allora aboliamole tutte. Questo Decreto Legge ha uno scarso effetto sulla riduzione della spesa, anzi, secondo studi qualificati, porterà inizialmente un aumento dei costi e, solo ad attuazione, quindi nel 2015, un risparmio valutabile intorno ai 65 milioni di euro, somma tra l'altro risibile nel bilancio dello Stato. Alla luce di questo continuiamo a ribadire- conclude- la contrarietà al provvedimento e l'assoluta volontà a non votarlo qualora non venisse modificato."

mercoledì 7 novembre 2012

DI STEFANO (PDL) SUL RIORDINO DELLE PROVINCE IN PARLAMENTO

"Il problema del riordino delle province sicuramente ha una valenza importantissima, al di là delle cifre ballerine, che alle volte vengono snocciolate sugli eventuali esuberi ; resta un problema sentitissimo dai nostri concittadini. "

E' quanto commenta in una nota il senatore PdL Fabrizio Di Stefano.


"La questione è stata assegnata al Senato e, conseguentemente, sarà qui che faremo valere le nostre ragioni - continua il Senatore- tenendo conto che, tra l'altro, secondo studi accreditati, l'attuazione del Decreto nell'immediato, non comporterà un risparmio, bensì un aumento dei costi per l'apparato dello Stato. E solo una sua eventuale completa applicazione porterà tra due anni, un risparmio nell'ordine, solo, di alcune decine di milioni di euro che non credo siano sostanziali per la situazione del nostro Paese, specie se, come auspichiamo, e come va sbandierando il Governo Monti, tra due anni la crisi dovrebbe essere già superata. Se si voleva effettivamente utilizzare un risparmio incidendo sullo strumento delle province, allora bisognava abolirle tutte. Questa proposta invece non ha senso, soprattutto in termini economici, tant'è che il Decreto non specifica esattamente se ci sia e quale sia per il 2013 l'eventuale risparmio.
Resta infine - conclude il Senatore Di  Stefano - la questione dal punto di vista procedurale per la quale già diversi sono i ricorsi di incostituzionalità: non si capisce perché si è utilizzato lo strumento del Decreto Legge anziché la Legge ordinaria, visto che non se ne ravvisa l'urgenza in quanto la sua attuazione andrà in vigore solo nel 2014. Di questo sicuramente ne faremo oggetto di discussione nelle commissioni competenti ed eventualmente anche in Aula"

mercoledì 31 ottobre 2012

DI STEFANO (PDL) SU DECRETO RIORDINO PROVINCE

"Ritengo fin troppo frettolosa la volontà del Governo di provvedere ad approvare il Decreto sul Riordino delle province, oltretutto anche prima della discussione dei ricorsi presentati da numerose regioni e province che si dovrebbero discutere sin dalla settimana prossima"

E' il commento del senatore PdL Fabrizio Di Stefano all'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del decreto legge di riforma, e che ha completato così il percorso di riordino avviato nel mese di luglio.

Così facendo- prosegue il Senatore- si è disavvenuto anche  ad un invito formale ad attendere la discussione dei ricorsi che, unitamente ad altri Senatori , avevamo indirizzato al Ministro. Lo ritengo sbagliato, quindi, sia per il modo che per la forma.
Nel passaggio di conversione a questo punto cercherò ,raccordandomi non solo con i colleghi abruzzesi , ma anche di altre regioni , di fare fronte comune, affinchè possa essere modificato, salvaguardando quelle province che hanno i requisiti per restare tali.
Sto ad ogni modo valutando anche altre iniziative nel merito. E, preciso fin d'ora che, qualora il Governo intendesse porre l'ennesima fiducia sul provvedimento, lo stesso non troverà il mio assenso, ma credo nemmeno quello di tanti altri Parlamentari.

mercoledì 26 settembre 2012

SEN. DI STEFANO (PDL): "VOTO DEL CAL E' DIMOSTRAZIONE DELLA DIFFICOLTA' DI RIORDINARE LE PROVINCE"

A margine della seduta odierna del Consiglio delle Autonomie Locali, conclusosi con una frammentazione di voto, il Senatore Fabrizio Di Stefano afferma: "Ritengo che il CAL, che ha visto il voto dividersi su più mozioni senza che nessuna abbia raggiunto la metà più uno dei consensi dei rappresentanti del Consiglio, dimostri l'oggettiva difficoltà di riordinare le Province abruzzesi ed evidenzi che alla luce di tale voto, non si può desumere un indirizzo politico che abbia incidenza e valenza, tale da essere considerato indicativo".

lunedì 17 settembre 2012

"LEGGE ELETTORALE REGIONE ABRUZZO SIA DA MODELLO PER LEGGE NAZIONALE"

SEN. DI STEFANO (PDL): "LEGGE ELETTORALE REGIONE ABRUZZO SIA DA MODELLO PER LEGGE NAZIONALE"

"La proposta corale presentata dal Gruppo PdL in Consiglio regionale, rappresenta un ottimo segnale d'inizio. Non solo per quanto riguarda il taglio dei Consiglieri, che da 45 scenderebbero a 31, ma anche per l'eliminazione del così detto "Listino"".
Commenta così il Senatore Fabrizio Di Stefano a conclusione del vertice di Maggioranza tenutosi stamane nella sede del Consiglio Regionale a Pescara.

"Giungere alle prossime elezioni potendo esprimere liberamente le proprie preferenze senza liste bloccate - aggiunge il Senatore - è quanto di più auspicabile non solo per la Regione Abruzzo, ma anche per le prossime elezioni Nazionali.
Continua quindi a prendere forma la futura Legge elettorale regionale, per cui bisognerà solamente definire alcuni ulteriori passaggi, quali ad esempio la soglia percentuale di sbarramento e l' eventuale doppia preferenza di genere, cui sono favorevole e che per quanto mi riguarda, sarebbe ulteriore dato qualificante per la Riforma elettorale abruzzese". 

mercoledì 12 settembre 2012

SEN. DI STEFANO (PDL): RIORDINO PROVINCE -VALUTARE PROPOSTE NEL BENE DEL TERRITORIO REGIONALE. BUONA QUELLA DI TERAMO

"Credo sia giusto fare qualche considerazione, alla luce delle divergenti e varie proposte giunte fin'ora sul tavolo di discussione. Ritengo, tra queste sicuramente interessante, quella presentata dalla Provincia di Teramo, in cui colgo lo spirito ed il tentativo di riordinare l'assetto della nostra Regione senza creare squilibri o frustrare identità territoriali, anche se non so quanto quest'opzione sia effettivamente percorribile".

E' il commento del senatore Fabrizio Di Stefano (PdL) in merito alla riunione del CAL prevista per domani per fare il punto sulla vicenda del riordino delle province. 
 
"Riguardo l'ipotesi di una grande Provincia Adriatica-Appeninica invece - continua Di Stefano- sono più dubbioso. I motivi di questi dubbi non sono dettati tanto dalla mia identità teatina, quanto più da riflessioni che riguardano anche gli amici de L'Aquila. Mi pare evidente infatti che questa proposta ponga un enorme squilibrio nei confronti di quest'ultima Provincia, già provata dal sisma del 2009 che verrebbe di fatto emarginata spingendo Avezzano verso Roma e L'Aquila stessa verso il reatino".


"Anche l'ipotesi di accorpamento della Provincia di Pescara a quella di Chieti potrebbe creare squilibri all'area dell'entroterra, e quindi, ancora una volta all' Aquila . Perchè sarebbe infatti inevitabile poi arrivare da provincia unica a dar vita ad un'unica grande città metropolitana con oltre 300 mila abitanti. E così in un domani più o meno vicino, inevitabilmente e legittimamente, questa grande città avanzerebbe la richiesta di assumere la posizione di capoluogo regionale, con conseguente spostamento di tutte le relative sedi.


Ed allora, conclude il Senatore, partendo dall'assunto che le due province di Chieti e dell'Aquila sono le uniche che rientrano nei parametri di legge per rimanere tali, noi avremmo in Abruzzo due sole province denominate appunto: Provincia de L'Aquila e Provincia di Chieti (eventualmente quest'ultima con capoluogo diverso, in mancanza di accordi tra le due città).

Per tali ragioni la proposta teramana mi sembra essere la più sensata, quella che né umilia né porta squilibri al territorio; resta da verificare se questa sia tecnicamente percorribile. In alternativa ritengo, lasciando inalterate L'Aquila e Chieti, d'ipotizzare la costituzione di una terza provincia, attraverso l'accorpamento di Pescara con Teramo, dando vita ad un nuovo ente denominato Pescara- Teramo, sul modello di Pesaro-Urbino o Massa-Carrara o Forlì- Cesena, conservando così, oltre che nella denominazione entrambi i nomi, anche un'equa suddivisione delle strutture e delle sedi provinciali, così come del resto accade anche a livello regionale in Abruzzo per le sedi di L'Aquila e Pescara"

DI STEFANO (PDL) RACCOLTA FIRME, GRANDE SUCCESSO

"Oltre 5000 firme raccolte solo nei gazebo, finalizzate a richiedere al Parlamento la modifica dell'attuale norma elettorale, ed altre migliaia in arrivo in queste ore da parte di chi, autonomamente e senza l'ausilio dei banchetti, ha deciso di raccoglierle in questo fine settimana nelle varie realtà abruzzesi.
Un risultato straordinario che testimonia la giustezza della battaglia che stiamo portando avanti in Parlamento, ed è bene ricordare che la proposta in questione è già stata presentata anche in Commissione al Senato.

E' il commento del senatore Fabrizio Di Stefano (PdL) in merito all'iniziativa svoltasi sabato 8 e domenica 9 in diverse località del territorio regionale e promossa dalla Fondazione Cantiere Abruzzo-Italia.

"I primi firmatari sono i senatori Gaetano Quagliariello e Maurizio Gasparri ed anche io stesso l'ho sottoscritta.
Prima dell'estate ne abbiamo discusso anche con il Presidente Berlusconi e per evitare che il simbolo di un partito impedisse a qualche elettore che ritiene giusta questa scelta , di sottoscrivere l'iniziativa, abbiamo deciso di presentarla come Associazione Culturale Cantiere Abruzzo, proprio perché riteniamo che il desiderio di tornare a scegliere i propri eletti non riguardi solo il popolo del centrodestra”.

"Questo successo - ha concluso Di Stefano - che riporterò domani stesso a Roma, sta a testimoniare che la nostra proposta coglie in pieno il desiderio dei cittadini di essere coinvolti direttamente nelle scelte dei propri rappresentanti in Parlamento, e ci induce a valutare l'ipotesi di riproporre anche la prossima settimana un' analoga iniziativa."

giovedì 6 settembre 2012

DI STEFANO (PDL) RACCOLTA FIRME PER RITORNO A PREFERENZE

Questa mattina a Pescara il senatore Fabrizio Di Stefano (PdL) ha presentato alla stampa la campagna di raccolta firme finalizzata a richiedere al Parlamento la modifica dell’attuale norma elettorale e consentire agli elettori la scelta diretta con la preferenza dei propri rappresentanti in Parlamento.

Alla presenza di numerosi consiglieri regionali tra i quali , Lorenzo Sospiri, Federica Chiavaroli, Gigi De Fanis, Antonio Prospero, Emilio Nasuti, Alessandra Petri, Nicoletta Verì, Emilio Iampieri e del Vice Coordinatore Provinciale del PdL, Daniele D'Amario,  il Senatore ha illustrato l'iniziativa promossa dalla Fondazione Cantiere Abruzzo Italia, da lui presieduta.

"L'esigenza di raccordare i Parlamentari all'elettorato- ha detto Di Stefano- è sempre più sentita in Italia. A mio avviso quella del ritorno al sistema elettorale delle preferenze è il metodo migliore per ottenere tale risultato. In Senato- ha proseguito- è già depositata  una proposta a firma dei senatori Quagliariello e Gasparri, e sottoscritta anche da me, che prevede il ritorno alle preferenze con la possibilità di sceglierne 3, di cui una di genere e con un premio di maggioranza del 15%.
Abbiamo voluto perciò dare spazio a questa iniziativa attraverso la Fondazione Cantiere Abruzzo-Italia perchè riteniamo che così facendo anche i cittadini che condividono questo sistema elettorale di selezione della classe politica seppur non votando per il Popolo della Libertà, possano ugualmente sottoscrivere la petizione".


La mobilitazione avverrà nei giorni dei sabato 8 e domenica 9 settembre con le seguenti modalità:

PESCARA, PIAZZA SALOTTO, SABATO E DOMENICA 10-13 / 16-20
MONTESILVANO LUNGOMARE SABATO E DOMENICA 10-13
CHIETI PIAZZA VICO SABATO 10-20
VASTO DOMENICA MATTINA
VASTO MARINA  SABATO MATTINA

LANCIANO
ATESSA
FRANCAVILLA
AVEZZANO
SAN SALVO
ORTONA
VAL DI SANGRO (BAR "Gemelli")

martedì 14 agosto 2012

DI STEFANO (PDL) SASI, PROSEGUE MALAGESTIONE

"Credo che la politica, ed in particolare quella parte che rappresenta oggi la gestione della Sasi (PD e UDC) debba farsi carico dell'incapacità gestionale della Società"

E' quanto commenta in una nota il Senatore PdL Fabrizio Di Stefano in relazione alla crisi idrica delle ultime ore che ha portato numerosi disagi ai comuni dell' hinterland frentano.

"Solo qualche settimana fa - prosegue Di Stefano- è stato inaugurato in pompa magna un nuovo tratto di conduttura che avrebbe dovuto, a loro dire, consentire un miglior approvvigionamento. In questi giorni stiamo assistendo invece ad un fallimento gestionale. I problemi tecnici ed i guasti alle condutture possono accadere, ciò che invece è inaccettabile è il non aver saputo allertare adeguatamente la cittadinanza per alleviarne i disagi ed il non saper risolvere celermente i problemi che causano continue interruzioni sulla rete idrica.Tutto questo è dovuto ad un'incapacità gestionale inconcepibile. E come se non bastasse alla Sasi si continua ad assumere senza concorsi per offrire un servizio paradossalmente sempre peggiore.

"L'unica azione plausibile di questo CdA -  conclude il Senatore-  a questo punto, dovrebbe essere rassegnare le proprie dimissioni, ma non dovremmo essere noi a chiederle, bensì la parte politica che essi rappresentano. Bene hanno fatto i sindaci del PdL a non approvare i bilanci della Società: oggi questo fallimento dimostra che avevano ragione. E mentre nessuno se ne assume le responsabilità, tutti i cittadini, e gli operatori turistici in particolare, ne pagano le conseguenze ed i disagi".

lunedì 11 giugno 2012

SASI, GESTIONE SEMPRE PIU' SENZA CRITERIO

Il cda Sasi - ente gestore idrico del chietino - deve uniformarsi alla sentenza del tribunale di Lanciano secondo cui i bilanci devono essere certificati da societa' specializzate, con bando pubblico. E' quanto hanno chiesto oggi vari sindaci del Pdl e il senatore Fabrizio Di Stefano in una conferenza stampa.
Diversi comuni - Castelfrentano, Paglieta, Villalfonsina, Pennadomo, San Vito, Scerni, Civitella Messer Raimondo, Filetto, Pennapiedimonte, Tollo e Lanciano - avevano presentato ricorso contro le approvazioni dei bilanci dal 2003 al 2008.
'Il Tribunale ha sancito la piena legittimita' della richiesta inoltrata dai sindaci, e relativa alla certificazione dei bilanci 2004/2008, realizzate da apposite societa' specializzate - ha detto il senatore Fabrizio Di Stefano incontrando i giornalisti -. Alla luce di cio' chiediamo alla SASI che vengano al piu' presto certificati sia i bilanci che vanno dal 2004 al 2008, ma soprattutto quelli futuri - ha affermato il sindaco di Paglieta, Scaricacciotoli - e che tale certificazione avvenga da parte di societa' di comprovata esperienza e professionalita', individuate attraverso un bando pubblico. Ma chiediamo innanzitutto che non venga portato in approvazione alcun bilancio prima che lo stesso abbia ottenuto la certificazione sancita dal Tribunale'.
'Siamo rammaricati - ha continuato il sindaco di Villalfonsina, Budano - poiche' il ricorso sull'aumento delle tariffe non e' stato accolto, ma continuiamo ad essere dell'idea che non e' corretto utilizzare tali aumenti per ripianare i bilanci precedenti, anziche' fare ammodernamenti sulle reti'.
'Accanto a queste inadempienze - ha concluso Di Stefano - proseguiamo nell'azione di denuncia nei confronti del metodo assolutamente discrezionale e senza criterio utilizzato per le innumerevoli assunzioni che questo CdA continua ancora a fare'.

venerdì 8 giugno 2012

DI STEFANO, PARTITO PUNTO DI PARTENZA PER RINNOVAMENTO

"La significativa analisi del presidente Schifani, pubblicata oggi su Il Foglio, invita ad aprire una profonda riflessione all'interno del Pdl, muovendo da un presupposto fondamentale: il partito deve rappresentare il punto di partenza per il rinnovamento dell'azione politica del centrodestra. In tal modo si mantiene il giusto distacco rispetto alle varie suggestioni di nuove formazioni politiche o liste civiche che, da piu' parti nelle ultime settimane, si sono palesate.
E' necessario che il Pdl ripensi ad un proprio progetto politico per rilanciarsi a livello nazionale, non soltanto nell'Aula parlamentare ma soprattutto sul territorio, al fine di riannodare quel legame con la societa' civile che, fino a meno di due anni fa, ci ha premiato con straordinari consensi". Lo dichiara il senatore del Pdl Fabrizio Di Stefano.

leggi il mio intervento sul sito PdL del Senato

mercoledì 30 maggio 2012

GOLDEN LADY, GRAN RISULTATO, SODDISFAZIONE PER I LAVORATORI

"Nonostante il perdurante periodo di crisi economica mondiale che affligge anche l'Abruzzo, con l'accordo siglato quest'oggi a Roma presso il Ministro dello Sviluppo Economico, per la riconversione industriale del sito produttivo della Golden Lady di Gissi, sono stati messi al sicuro 365 lavoratori. Esprimo grande soddisfazione per il risultato conseguito".

Commenta così il senatore Fabrizio Di Stefano la notizia dell'accordo firmato nel pomeriggio, e che consentirà, grazie al subentro dell'azienda Del Gatto, specializzata nel settore delle calzature e dell'azienda NEW Trade di Prato, di attivare un impianto nell'ambito del settore tessile, consentendo così ai lavoratori della Golden Lady di proseguire la propria attività.

"Ho incontrato le parti sia prima che dopo l'accordo: oggi è stato compiuto un passo importante che ridarà fiducia agli abruzzesi in un momento così difficile per l'economia , e per le imprese tutte.
Devo ringraziare in particolar modo, soprattutto per la sensibilità e per la determinazione con cui è stata seguita la vicenda, l'assessore Paolo Gatti  ed il consigliere regionale Niki Argirò, ed il dott. Marco Sogaro, quest'ultimo per aver seguito dall'inizio l'intera faccenda, e senza i quali tutto ciò non sarebbe stato possibile.
Fondamentale l'apporto del dott. Grassi, proprietario della Golden Lady, che ha messo a disposizione un contributo sostanziale rendendo allettante tutta la trattativa. Attraverso infatti l'opportunità  di una prospettiva lavorativa, unitamente ad incentivi molto interessanti, sono stati coinvolti diversi imprenditori, trovando così la risoluzione al problema".

giovedì 17 maggio 2012

BALLOTTAGGIO AMMINISTRATIVE 2012 DOMENICA 20 E LUNEDÌ 21 MAGGIO SCEGLI IL PDL



Se gli elettori del centro destra sapranno ritrovare la giusta compattezza all’interno delle 
urne elettorali, mandando così un segnale forte, che qualsiasi nostro candidato, che piaccia o 
meno, è considerato sempre migliore di quello  portatore degli “ideali” di sinistra; 
se questo spirito prevarrà, avremo la vittoria ovunque.
Se invece LE DIVISIONI che hanno portato  a presentarci in maniera separata,
prevarranno al momento del voto, allora avremo consegnato importanti comuni ad una sinistra, che laddove ha governato (vedi l’Aquila), ha dato ampia dimostrazione della sua incapacità.
Comunque vadano le cose, il PdL dovrà aprire un’ ampia riflessione e comprendere come evitare che in futuro si arrivi nuovamente a tornate elettorali così divisi.
Tuttavia sono convinto che siamo ancora in tempo per cambiare le cose, e la vittoria ai ballottaggi sarebbe indubbiamente un’ottima spinta per ricominciare dal verso giusto. E’ per questo che ti chiedo di sostenere, domenica e lunedì prossimi, il Popolo della Libertà.

giovedì 1 marzo 2012

SULLE LIBERALIZZAZIONI


"L'imminente campagna elettorale aquilana induce il collega Legnini a comportamenti a dir poco faziosi".

Lo afferma in una nota il senatore del PDL, Fabrizio Di Stefano, a margine del voto di fiducia al decreto sulle liberalizzazioni oggi in Senato.

"In merito all'emendamento che consentirà all’Abruzzo di avere una sua sede del cosiddetto "Tribunale delle Imprese", una sezione specializzata dedicata alla trattazione di controversie societarie- spiega il Senatore- è bene ricordare che quei 90 milioni avevano una chiara paternità ed era il Governo Berlusconi".

"Oggi Legnini stravolge il dato e sembra quasi sia merito del PD, dimenticandosi invece che il sindaco Cialente ha enormi responsabilità sui ritardi che attanagliano la ricostruzione sulla città dell'Aquila.

"Capiamo la foga elettorale, - conclude- ma seppur riconosce obtorto collo l'azione bipartisan su questo e
sull' emendamento circa i "tribunali delle imprese", poi non esita di fatto a far passare un messaggio di condanna nei confronti della Giunta Chiodi e di Giorgio De Matteis, uno dei candidati alla carica di sindaco della città dell'Aquila, quasi arrogando alla sua parte politica tutti i meriti dell'emendamento".

martedì 28 febbraio 2012

CONGRESSO PDL DI CHIETI: "UNO STRAORDINARIO SUCCESSO"

"Uno straordinario afflusso di gente carica di entusiasmo e voglia di partecipazione" così ha commentato la giornata di ieri il Senatore Fabrizio Di Stefano, al termine del primo Congresso Provinciale del PdL di Chieti, tenutosi all'ex foro boario della Camera Di Commercio.

"Abbiamo conosciuto un partito rinnovato, giovane, come dimostrano le tantissime presenze giovanili a cui abbiamo dato il compito di chiudere la sezione dei dibattiti a fine mattinata" continua il Vice Coordinatore Regionale del PdL "Il nostro partito esce sciuramente più forte e coeso ma anche con la consapevolezza che l'elettorato si aspetta ancora molto da noi e molto dobbiamo dare". 
 
Infine il Senatore afferma "Compito di questo nuovo coordinamento sarà quello di lavorare per costituire nuove sinergie tra politica e territorio. Il prossimo passo sarà quello dei Congressi cittadini, inteso come passaggio fondamentale per il radicamento del partito su tutti i livelli. Mentre in settimana si riunirà il neo coordinamento provinciale, per programmare proprio i congressi cittadini e pianificare le prossime amministrative."

martedì 14 febbraio 2012

MILLEPROROGHE, BENE APPROVAZIONE EMENDAMENTO SU UFFICI GIUDIZIARI ABRUZZO




"L'approvazione di questo emendamento rappresenta il chiaro risultato di come un impegno bipartisan su un problema del territorio può trovare risposta. Questa iniziativa, partita dalla volontà del collega Pastore e di tutti i senatori del Pdl abruzzese e che ha visto poi l'intervento collegato di Legnini, ha dato vita in maniera esaustiva all'emendamento approvato, attraverso il quale si proroga di tre anni il processo di riordino degli uffici giudiziari della regione Abruzzo. Ciò fornisce una chiara risposta e scongiura le lotte di campanile che si stavano già attrezzando, dando invece il tempo necessario a tutte le nostre strutture di elaborare un progetto complessivo che colga appieno il senso della legge delega e, al tempo stesso, non scompensi il territorio abruzzese".
Lo dichiara il senatore del Pdl Fabrizio Di Stefano a commento dell'approvazione di un emendamento, contenuto nel Milleproproghe, attraverso il quale sono prorogati i termini della delega al governo per la riorganizzazione sul territorio degli uffici giudiziari della regione Abruzzo.

mercoledì 8 febbraio 2012

EMERGENZA NEVE IN ABRUZZO: LEGNINI PIU' RESPONSABILE E MENO FAZIOSO

"C'è bisogno di responsabilità, non di polemiche inutili."
Sono queste le parole usate dal Senatore Pdl Fabrizio Di Stefano, commentando l'intervento di questa mattina in Aula del Senatore Giovanni Legnini.

"Non condivido assolutamente la politica dalle due facce portata avanti dal Senatore Legnini. In Abruzzo - continua Di Stefano - parla del fallimento dell'amministrazione Di Primio e della Regione, per la loro presunta incapacità nella gestione dello stato di urgenza. Intervenendo in Senato a Roma invece, ha dichiarato, testualmente, con toni accorati che "...L'Abruzzo si trova in una situazione di particolarissimo e eccezionalissimo disagio per l'abbondanza delle nevicate e per gli effetti che questi hanno determinato con il collasso, nel fine settimana scorso, di tutte le più grandi infrastrutture: autostrade, ferrovie, decine e decine di Paesi ancora isolati, morti e così via..."


Non possiamo allora che condannarne la faziosa ipocrisia poichè in tal modo ha ammesso in sostanza ciò che noi diciamo da tempo."

"Credo che il Presidente Chiodi ed il Sindaco Di Primio stiano profondendo un enorme sforzo, ed anche con buoni risultati, considerando l'eccezionalità della situazione. Allo stesso modo - prosegue Di Stefano - non si può non riconoscere che tutte le Amministrazioni colpite da questo straordinario evento sono in enorme difficoltà, a prescindere dal loro colore politico.

I Presidenti Errani o Spacca nelle loro regioni si trovano di fronte a problemi che sono gli stessi che stanno affrontando in queste ore i nostri amministratori. Davvero ciò che accade in Abruzzo è così diverso da quello che vediamo nella rossa Emilia Romagna o nelle Marche? Differisce forse la situazione di Lanciano da quella di Chieti?" si domanda il Senatore PDL.

"È assurdo che in simili frangenti ci sia chi ne approfitti per compiere delle mere strumentalizzazioni politiche, anziché capire che apparteniamo tutti alla medesima comunità e che, in momenti come questo, è necessario impegnarci a collaborare lealmente nell'interesse comune." "E allora - conclude Di Stefano - stringiamoci tutti a quegli operatori che stanno lavorando giorno e notte per far fronte a questa calamità. A loro va il nostro apprezzamento e la nostra ammirazione. Così come dobbiamo essere vicini ai Sindaci del nostro territorio, i primi chiamati ad affrontare l'emergenza. Smettiamo di fargli perdere tempo, costringendoli a polemiche inutili, sottraendoli al loro lavoro e al loro impegno di questi giorni".

giovedì 2 febbraio 2012

CONGRESSO PDL RINVIATO

AVVISO:

A causa delle cattive condizioni metereologiche che stanno imperversando in queste ore in Abruzzo ed alle previsioni per i prossimi giorni, il Congresso Provinciale PDL è stato RINVIATO  a 

Domenica 26 febbraio 2012.