mercoledì 8 febbraio 2012

EMERGENZA NEVE IN ABRUZZO: LEGNINI PIU' RESPONSABILE E MENO FAZIOSO

"C'è bisogno di responsabilità, non di polemiche inutili."
Sono queste le parole usate dal Senatore Pdl Fabrizio Di Stefano, commentando l'intervento di questa mattina in Aula del Senatore Giovanni Legnini.

"Non condivido assolutamente la politica dalle due facce portata avanti dal Senatore Legnini. In Abruzzo - continua Di Stefano - parla del fallimento dell'amministrazione Di Primio e della Regione, per la loro presunta incapacità nella gestione dello stato di urgenza. Intervenendo in Senato a Roma invece, ha dichiarato, testualmente, con toni accorati che "...L'Abruzzo si trova in una situazione di particolarissimo e eccezionalissimo disagio per l'abbondanza delle nevicate e per gli effetti che questi hanno determinato con il collasso, nel fine settimana scorso, di tutte le più grandi infrastrutture: autostrade, ferrovie, decine e decine di Paesi ancora isolati, morti e così via..."


Non possiamo allora che condannarne la faziosa ipocrisia poichè in tal modo ha ammesso in sostanza ciò che noi diciamo da tempo."

"Credo che il Presidente Chiodi ed il Sindaco Di Primio stiano profondendo un enorme sforzo, ed anche con buoni risultati, considerando l'eccezionalità della situazione. Allo stesso modo - prosegue Di Stefano - non si può non riconoscere che tutte le Amministrazioni colpite da questo straordinario evento sono in enorme difficoltà, a prescindere dal loro colore politico.

I Presidenti Errani o Spacca nelle loro regioni si trovano di fronte a problemi che sono gli stessi che stanno affrontando in queste ore i nostri amministratori. Davvero ciò che accade in Abruzzo è così diverso da quello che vediamo nella rossa Emilia Romagna o nelle Marche? Differisce forse la situazione di Lanciano da quella di Chieti?" si domanda il Senatore PDL.

"È assurdo che in simili frangenti ci sia chi ne approfitti per compiere delle mere strumentalizzazioni politiche, anziché capire che apparteniamo tutti alla medesima comunità e che, in momenti come questo, è necessario impegnarci a collaborare lealmente nell'interesse comune." "E allora - conclude Di Stefano - stringiamoci tutti a quegli operatori che stanno lavorando giorno e notte per far fronte a questa calamità. A loro va il nostro apprezzamento e la nostra ammirazione. Così come dobbiamo essere vicini ai Sindaci del nostro territorio, i primi chiamati ad affrontare l'emergenza. Smettiamo di fargli perdere tempo, costringendoli a polemiche inutili, sottraendoli al loro lavoro e al loro impegno di questi giorni".

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