Oltre 200 mila presenze, con ben 60 mila persone solo nella giornata di chiusura di sabato, 10 salotti allestiti, 62 concerti, 15 tra spettacoli vari, 2 opere liriche, 30 spettacoli teatrali e 13 di danza.
Sono i numeri record della XII Settimana Mozartiana, che si è svolta a Chieti dal 10 al 16 luglio.
"La Settimana Mozartiana si conferma appuntamento clou non solo della stagione estiva cittadina ma dell'intera regione e, anzi, apre i suoi orizzonti a un pubblico ancora più ampio di quello abruzzese".
Lo afferma con soddisfazione il senatore Fabrizio Di Stefano, nella sua veste di consigliere comunale con delega alla Cultura del Comune di Chieti.
"Venticinque figuranti, abbigliati da suggestivi abiti settecenteschi, hanno allietato le vie del centro, grazie anche all'impegno e al talento del giovane costumista, Nicola Trotta, che ha dato vita alle splendide creazioni che abbiamo visto sfilare durante la kermesse. Per non parlare poi dell'affluenza al Marrucino - aggiunge Di Stefano - questa edizione ha permesso a tanti di poter visitare il meraviglioso Teatro, che quest'anno ha contato circa 200 visite, realizzate da sei guide, che hanno accompagnato oltre 3 mila visitatori".
Di Stefano, nel fare il bilancio della manifestazione, approfitta per rispondere alle critiche che, nei giorni scorsi, hanno accompagnato l'avvenimento: “Alle polemiche strumentali, di chi probabilmente sperava in un fallimento di questa XII edizione, abbiamo risposto ancora una volta con i fatti, con la professionalità e lo spirito di sacrificio che hanno caratterizzato questa straordinaria manifestazione, testimoniato soprattutto dal successo di pubblico, numerosissimo in tutte le serate, con un picco di 60 mila presenze alla chiusura, serata nella quale si è esibito il celebre pianista Stefano Bollani".
"Grande riconoscimento per il lavoro svolto va al maestro Fabio D'Orazio - prosegue Di Stefano - la cui cultura in tema musicale ha portato a fare scelte mirate, di artisti rinomati e apprezzati dal grande pubblico. Va riconosciuto anche l'impegno di tanti giovani che si sono dedicati alla Settimana Mozartiana, come ad esempio Francesca Marino, scenografa che ha curato gli allestimenti nei minimi dettagli, Betta Fusilli, Silvia Di Virgilio e Annalucia Tacconelli, grazie alle quali anche questa edizione ha fatto parlare di sé in tutta la regione".
"Un team composto prevalentemente da professionalità provenienti dal nostro territorio, scelta anche questa voluta, e atta a valorizzare il talento locale, come invece spesso non si è fatto in passato. Il grande gioco di squadra, che ha portato a realizzare uno storico successo - conclude Di Stefano - si deve comunque a tutto lo staff del Teatro Marrucino, e ai professionisti che hanno voluto dare il loro apporto alla riuscita di questa iniziativa".
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