giovedì 1 marzo 2012

SULLE LIBERALIZZAZIONI


"L'imminente campagna elettorale aquilana induce il collega Legnini a comportamenti a dir poco faziosi".

Lo afferma in una nota il senatore del PDL, Fabrizio Di Stefano, a margine del voto di fiducia al decreto sulle liberalizzazioni oggi in Senato.

"In merito all'emendamento che consentirà all’Abruzzo di avere una sua sede del cosiddetto "Tribunale delle Imprese", una sezione specializzata dedicata alla trattazione di controversie societarie- spiega il Senatore- è bene ricordare che quei 90 milioni avevano una chiara paternità ed era il Governo Berlusconi".

"Oggi Legnini stravolge il dato e sembra quasi sia merito del PD, dimenticandosi invece che il sindaco Cialente ha enormi responsabilità sui ritardi che attanagliano la ricostruzione sulla città dell'Aquila.

"Capiamo la foga elettorale, - conclude- ma seppur riconosce obtorto collo l'azione bipartisan su questo e
sull' emendamento circa i "tribunali delle imprese", poi non esita di fatto a far passare un messaggio di condanna nei confronti della Giunta Chiodi e di Giorgio De Matteis, uno dei candidati alla carica di sindaco della città dell'Aquila, quasi arrogando alla sua parte politica tutti i meriti dell'emendamento".